giovedì 23 giugno 2011

Animali liberi a Valencia

Un immenso parco all'interno di una città ospita alcune delle più straordinarie specie animali dell'Africa, senza gabbie né barriere. Succede a Valencia.

Un’area di circa 100mila metri quadrati nel verde dei Giardini del Turia è diventata la “casa” di circa 250 specie animali africane, alcune davvero rare e, purtroppo, in via di estinzione. Siamo a Valencia e il luogo in questione è il Bioparco, un “esperimento” che sta facendo miracoli nella città spagnola. Nel giro di tre anni (la struttura è stata inaugurata nel 2008) è diventata l’attrazione più visitata di Valencia, spodestando la ben più nota Città delle Arti e delle Scienze. Motivo di tanto successo? Semplice (ma non ovvio): gli animali qui presenti sono in libertà, senza gabbie o barriere artificiali ad interferire con la loro vita.
I visitatori si trovano dunque vicinissimi a loro, ma in tutta tranquillità in quanto la struttura è stata studiata e realizzata da un architetto biologo ben esperto del comportamento delle specie animali in questione. Dunque, un fiume abbastanza alto può essere una barriera che tiene a sufficiente distanza l’animale dal visitatore, ad esempio, non meno che rocce, ponti di legno e altri ostacoli naturali che vanno a ricostruire fedelmente l’habitat originario. Per l’esattezza sono 4 i principali habitat africani che si sono voluti ricostruire e trapiantare nel parco valenciano: savana, bosco equatoriale, ambienti umidi e Madagascar.
Quattro ambienti eccezionali ricchi di biodiversità a disposizione dei visitatori in una sorta di safari metropolitano. La chiamano “zoo immersion” ma la parola zoo mal si addice al concetto del Bioparco. Gli animali, dai più feroci ai più mansueti, vengono tenuti liberi in tutta sicurezza, curati e seguiti da un’equipe numerosissima di veterinari, biologi ed esperti. Attraversando la savana, vi troverete di fronte ai famosi “cinque grandi d’Africa”, proprio a un passo da voi. Nell’area del Madagascar avrete la fortuna di ammirare, tra gli altri, varie specie di lemuri e ascoltare il loro stranissimo suono per il quale sono famosi. Non meno emozionante, assistere ad elefanti che si fanno il bagno o scambiarsi occhiate ravvicinate con enormi stupefacenti gorilla.
Se l’Africa è da sempre il vostro sogno per gli animali che la abitano, bene, sappiate che nella ben più vicina Valencia (raggiungibile dall’Italia con voli anche low cost in poco meno di 2 ore) c’è un pezzo d’Africa che vi aspetta.
Fonte Viaggi libero.it

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