L’uomo, incensurato, è stato fermato alla stazione della città di confine mentre stava rientrando dal Madagascar, luogo nel quale era solito rifugiarsi e dove aveva intenzione di avviare un’attività
E’ terminata con l’arresto a Ventimiglia la carriera del rapinatore ricercato dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Genova accusato di aver messo a segno 7 colpi nelle banche di Genova, Rapallo e La Spezia.
L’uomo, incensurato, è stato fermato alla stazione della città di confine mentre stava rientrando dal Madagascar, luogo nel quale era solito rifugiarsi e dove stata avviando un’attività. Sull’isola trascorreva 5 o 6 mesi prima di tornare in Italia dove poi a volto scoperto metteva a segno le rapine per autofinanziarsi.
Circa 70.000 gli euro “incassati” attraverso le rapine compiute a cadenza quadrimestrale e con l’utilizzo di pistole e finte bombe a mano. Oltre alle “armi”, durante la perquisizione i Carabinieri hanno rinvenuto anche i capi d’abbigliamento utilizzati dal soggetto per commettere i reati e una parrucca.
L’arresto è avvenuto grazie alla collaborazione tra il nucleo investigativo dei carabinieri di Genova e i militari della stazione di Ventimiglia, i quali hanno riconosciuto il rapinatore tra l’altro gestore in passato di un bar nella città di confine.
Fonte www.riviera24.it
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