mercoledì 25 gennaio 2012

I lemuri non sono più animali sacri


Superato il tabù che impediva la caccia dei piccoli animali del Madagascar

I lemuri non sono più animali sacri in Madagascar: questo significa che i piccoli primati potranno essere mangiati dalle tribù locali. Il tabù ancestrale che vietava il consumo della carne dell’animale dagli occhi grandi, poiché lo considerava una incarnazione degli antenati, è stato superato.
Uno studio di ricercatori gallesi della Bangor University e di attivisti della ong Madagasikara Voakajy dimostra, infatti, che la caccia dei lemuri per il consumo alimentare è in costante aumento nell'area orientale del Madagascar. I lemuri hanno un ritmo di riproduzione molto lento: in alcuni casi non raggiungono la maturità sessuale prima dei nove anni di età e danno alla luce cuccioli una volta ogni due o tre anni. Per questo motivo, la caccia dei piccoli animali, può essere rischiosa per la sopravvivenza della loro specie.
L’isola africana è considerata un vero paradiso naturale, per la ricca presenza di specie rare ed endemiche. Il Madagascar, infatti, si è separato dalsuper-continente Gondwana circa 165 milioni di anni fa e questo ha consentito l'isolamento delle specie che vivevano su quel lembo di terra poi circondato dal mare. Ben il 95 per cento delle piante e degli animali presenti sull'isola, infatti, non sono presenti in nessun altro luogo del Pianeta.
Fonte: La Stampa

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