domenica 23 gennaio 2011

Prevenzione dei tumori femminili in Madagascar

E' stato firmato l'accordo tra Fondazione Akbaraly e Associazione Alfeo Corassori La Vita per Te, grazie al quale entrerà in funzione a pieno regime il Centro per la prevenzione dei tumori ginecologici del Madagascar, attivato grazie agli sforzi congiunti di una rete di soggetti tra cui l'associazione modenese. Saranno 10 mila nel solo 2011 i pap-test che, grazie alla formazione del personale malgascio organizata dai volontari, verranno eseguiti nel Paese.
Si è conclusa poco prima di Natale l’ennesima missione in Madagascar dell’Associazione modenese Alfeo Corassori – La Vita per Te. "Tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati, compresi quelli più ambiziosi –ha detto soddisfatto il presidente dell’Associazione, il dott. Francesco Cimino- sono stati raggiunti perché ormai ne abbiamo la prova, loro ce lo insegnano, niente e’ impossibile se davvero lo vuoi e se non molli mai".
Accanto a tutti i progetti che ormai da anni l’Associazione segue in terra malgascia, questa ultima missione è stata fondamentale per sviluppare e far progredire il progetto di formazione e controllo qualità dei pap-test, un progetto che ha avuto un grande riscontro ed ha appassionato medici, operatori e soprattutto tante donne malgasce che si sono sottoposte, per la prima volta nella loro vita, alla visita. Sono stati eseguiti oltre 2.000 esami e purtroppo quasi il 25% sono risultati positivi. Un numero altissimo, ma che ci fa capire quanto sia stato importante portare anche questo progetto in terra malgascia: ora queste donne avranno la possibilità di curarsi e la maggior parte di loro si salverà.
Sono stati percorsi oltre 2000 km per curare la formazione del personale riservato agli esami dei pap-test (medici, infermiere, ostetriche) in due nuovi ospedali, Fandana e Sakalalina, e con quest'ultimo impegno saranno ben 5 gli ospedali che faranno parte della Rete Sanitaria diffusa sul territorio per fare diagnosi precoce per i tumori del collo dell'utero. Si prevede di eseguire nel 2011 sul territorio malgascio 10.000 pap-test.

Altro importante risultato, arrivato dopo un lungo lavoro di preparazione, è stata la firma dell’importantissimo accordo sul Primo Progetto Oncologico in Madagascar e in tutta l’Africa firmato dal Ministro della Sanità malgascio, dalla Dottoressa Cinzia Catalfamo, Presidente della prestigiosa Fondazione Akbaraly, dall'Arcivescovo di Fianarantsoa e dal Presidente dell’Associazione, il dott. Francesco Cimino.
Proprio anche in virtù di questo accordo a gennaio 2011 ha aperto il primo Centro Oncologico per la lotta dei tumori ginecologici presso l’Ospedale di Fianarantsoa, ospedale interamente costruito grazie ai fondi raccolti dall’Associazione. Il Centro sarà un progetto pilota per tutto il Madagascar e l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) lo adotterà come modello per tutta l'Africa.
Nel corso di quest’ultima missione tutti hanno dato il meglio di se, dai professionisti (medici, ostetriche, fisioterapista, infermiera) ai “soldati semplici”. "Ci siamo lasciati invadere dalla voglia di esserci e di essere utili – ha concluso Cimino - mettendo in gioco specifiche conoscenze e semplici e innate qualità come la capacità di ascoltare, di abbracciare, di far divertire, di sorridere. Auguriamo a tutti la voglia di andare o tornare in Madagascar per lasciarci un pezzo del proprio cuore"

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