domenica 23 gennaio 2011

Raffaella Carrà e ForumSaD insieme per sostenere a distanza 10.000 bambini nel mondo

200 milioni di bambini sotto i 5 anni rischiano la vita a causa della malnutrizione, secondo i dati UNICEF



Raffaella Carrà è la madrina della Campagna di solidarietà per il diritto al cibo, alla salute e all’istruzione di 10.000 bambini promossa dal Forum Permanente per il Sostegno a Distanza-ForumSaD e da 22 associazioni italiane che da anni operano sul campo con competenza e trasparenza. Proprio nel momento in cui la crisi economica globale tocca le nostre famiglie, possiamo meglio comprendere e condividere le difficoltà ancora maggiori di tanti bambini, donne e uomini che in diverse parti del mondo già erano in situazioni di esistenza precaria e adesso rischiano di non sopravvivere. ForumSaD riafferma e chiede l’applicazione della Carta dei Diritti dell’Uomo e degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite, e si appella ai governi e alle istituzioni internazionali affinché vengano prese misure globali sull’emergenza umanitaria in corso. “Vogliamo, come cittadini del mondo, tracciare un percorso possibile, contribuendo a fornire, a migliaia di persone che vivono nei Paesi poveri, gli strumenti fondamentali per sostenersi con dignità: l’acqua, il cibo, le cure sanitarie, l’istruzione” spiega il presidente di ForumSaD, Vincenzo Curatola, che prosegue: “Invitiamo gli italiani a dare forza a chi è debole sottoscrivendo un sostegno a distanza perchè il cibo, la salute e l’istruzione non siano negati a nessuno”. 200 milioni di bambini sotto i 5 anni rischiano la vita a causa della malnutrizione secondo i dati UNICEF: “Non dobbiamo compiere l’errore di rassegnarci all’ineluttabilità di questi numeri: la strage degli innocenti si può evitare” ricorda Vincenzo Curatola. “Un piccolo contributo da parte di ogni cittadino, se adeguatamente investito, può garantire effetti benefici moltiplicatori per i bambini dei Paesi più poveri e per le loro comunità di riferimento. 1 euro al giorno in Italia ha il valore di un caffè al bar, in molti luoghi del mondo invece significa la possibilità di montare zanzariere antimalaria, reidratare un bimbo malato di diarrea, vaccinare una classe di piccoli scolari, nutrire una famiglia di contadini colpiti dalla siccità o dai monsoni, portare acqua potabile in un villaggio, garantire l’istruzione a un minore offrendogli la chance di affrancarsi da un futuro di miseria. In quell’euro passerà lo spartiacque tra la vita e la morte” conclude Curatola. Ciascuno dei 22 progetti promossi dalla Campagna incide concretamente e sensibilmente sulla qualità della vita dei 10.000 bambini sostenuti e delle loro famiglie, perché interviene in maniera diretta sui fattori fondamentali dello sviluppo di ogni comunità. Ogni progetto realizza azioni concrete: 7.590 bambini potranno andare a scuola, 590 bambini potranno curarsi dall'AIDS e dalla malaria, 920 potranno smettere di essere sfruttati come lavoratori e tornare a essere solo bambini. Questi, nel dettaglio, i settori di intervento:
ISTRUZIONE, attraverso la realizzazione di: Scuole di ogni ordine e grado (dalla materna alla superiore); fornitura del materiale scolastico; formazione dei docenti;
Dormitori e refettori per gli studenti che risiedono in villaggi lontani dalla scuola;
Corsi di formazione e avviamento al lavoro;
Attività d’informazione e sensibilizzazione rivolti agli adulti sui diritti dei bambini e degli adolescenti all’istruzione e sulle norme igieniche di prevenzione ACCOGLIENZA, attraverso la realizzazione di: Centri sociali per lo svolgimento di attività comunitarie, corsi di formazione;
Case famiglia per l’accoglienza di bambini orfani o abbandonati, vittime di lavoro minorile e/o sfruttamento sessuale;
Mense e centri nutrizionali per il sostegno di bambini malnutriti o denutriti.
SALUTE, attraverso la realizzazione di:Ospedali; Ambulatori medici; Centri di riabilitazione fisica; Centri di accoglienza per malati di Aids; Laboratori per la costruzione di protesi e scarpe ortopediche;
Zanzariere e incontri di formazione per insegnarne il corretto uso unitamente alle norme igieniche quotidiane di prevenzione della malaria.
INFRASTRUTTURE, attraverso la realizzazione di: Pozzi per l’approvvigionamento di acqua potabile e sicura;
Abitazioni per l’accoglienza e il sostegno ai nuclei familiari (prevenzione dell’abbandono minorile).
LE ASSOCIAZIONI ADERENTI L’Istituto Italiano della Donazione ha verificato i requisiti richiesti alle 21 associazioni i cui progetti vengono promossi con la Campagna, che sono: Abbà (Milano), Amici del Madagascar (Varese), Assisi solidale con i bambini, Azione per Famiglie Nuove (Roma), Bhalobasa (Pisa), Cefa (Bologna) Cifa (Torino), Ecpat (Roma), Energia per i diritti umani (Roma), Il Sole (Como), Insieme si può… (Belluno), Intervita (Milano), L’Africa chiama (Fano) L’Albero della vita (Milano), Mais (Torino), Nutriaid (Torino), Più Vita (Roma), Reach Italia (Milano), SoS diritti umani (Roma), Time for Africa (Udine)Tu ed Io insieme (Lamezia Terme),Volontari Dokita (Roma) PARTNER La Campagna può contare sulla partnership di istituzioni e soggetti privati, tra i quali: ELSAD ( Enti Locali per il Sostegno a Distanza) - SEGRETARIATO SOCIALE RAI - CONSIGLIO NAZIONALE ORDINE NAZIONALE DEI COMMERCIALISTI UNIVERSITA’ DI ROMA TRE - ISTITUTO ITALIANO DELLA DONAZIONE - AGENZIA REDATTORE SOCIALE - CIRCUITO RADIO MARCONI (GRUPPO SAN PAOLO) TELENOVA (GRUPPO SAN PAOLO)

Nessun commento:

Posta un commento

Si invitano i lettori ad inviare il loro indirizzo email o di amici interessati per ricevere le NEWS AIM Madagascar: news@aim.mg
Lasciare un commento anche anonimo ci aiuta a migliorare il nostro blog.
Grazie