Alla prima edizione della gara podistica quasi 500
partecipanti
Grande successo per la 1° edizione di ‘Formignana-Tresigallo
Running’, gara podistica organizzata da Nicola Perelli insieme ad un gruppo di
podisti formignanesi in collaborazione con Pro Loco e tanti volontari.
Manifestazione patrocinata dai comuni di Formignana e Tresigallo e realizzata
in collaborazione con due associazioni onlus: Aislo per la ricerca della
sindrome di Lowe e Amici di Ampasilava che opera in un piccolo ospedale in
Madagascar.
Grande affluenza di partecipanti quasi 500 podisti con una
sessantina tra bambini e ragazzi. Gara competitiva che ha portato i podisti da
Formignana a Tresigallo, dove era posto il traguardo volante e ritorno a
Formignana. Vincitori per la gara maschile Alberto Felloni (Cus Ferrara) e per
quella femminile Margherita Gargioni (Atl. Estense).Ennesima vittoria per le
società della Polisportiva Quadrilatero. A premiare i sindaci dei due comuni
Marco Ferrari e Dario Barbieri e ospite d’onore l’olimpionica Laura Fogli.
Grande soddisfazione degli organizzatori nel vedere tanti formignanesi che con
entusiasmo hanno voluto esserci e nel vedere una così grande partecipazione.
Viatico per la nascita di un nuovo gruppo podistico nel panorama ferrarese.
Fonte: Estense.com
Amici di Ampasilava
L' Associazione "Amici di Ampasilava -
Madagascar" è una O.N.L.U.S. indipendente ed apartitica, che opera in
attività di volontariato. E' impegnata nel mantenimento dell’Ospedale
di Andavadoaka, nella regione di Tulear, nel sud-ovest del Madagascar che ha
costruito ed inaugurato 15 Ottobre 2008. L’Associazione ha sedi operative
distaccate in Italia a Catania, Palermo, Perugia, Pinerolo, Roma e a
Lugano in Svizzera.
Scopi e Finalità dell'Associazione
L’Associazione O.N.L.U.S. "Amici di Ampasilava",
opera in attività di volontariato inteso come espressione di partecipazione,
solidarietà e pluralismo, principalmente a favore di soggetti terzi, sia in
Italia che all’estero. Si prefigge lo scopo di perseguire esclusive finalità di
solidarietà ed impegno civile, in particolare a favore della popolazione
di Ampasilava, sita nella della Regione di Tulear (Madagascar), senza
finalità di lucro e nel rispetto della libertà e dignità degli associati e di
coloro che stabiliscano rapporti di collaborazione con l’Associazione.
L’Associazione intende perseguire l’obiettivo di promuovere una cultura
orientata alla solidarietà umana favorendo forme di collaborazione
internazionale e di promuovere iniziative rivolte ad affrontare i problemi
dell’assistenza socio-sanitaria nei paesi in via di sviluppo.
In particolare, per la realizzazione dello scopo prefisso e nell’intento di
agire a vantaggio di tutta la collettività, l’Associazione si propone, a titolo
esemplificativo e non esaustivo, di svolgere, in attività di volontariato, in
maniera autonoma o in collaborazione con le istituzioni sanitarie e di
accoglienza di minori o con altre associazioni, enti e soggetti privati aventi
finalità simili e che condividano gli scopi e le finalità dell’Associazione, le
seguenti attività:
1. Erogare assistenza gratuita di medicina generale e specialistica
ambulatoriale alla popolazione di Ampasilava, regione di Tulear (Madagascar),
con particolare attenzione alle fasce fragili e più esposte (infanzia ed
anziani) utilizzando strutture ed attrezzature proprie e/o concesse in comodato
o in convenzione da Enti o Istituzioni pubbliche o private;
2. Promuovere la preparazione di personale sanitario per assistere la
popolazione della Regione di Tulear, anche attraverso rapporti di
collaborazione e affiancamento con Istituzioni sanitarie italiane e del
Madagascar;
3. Svolgere opera di sensibilizzazione presso privati,
Enti ed Istituzioni in Italia e in particolare della Regione Emilia Romagna
per:
• la raccolta di fondi, materiali ed attrezzature da destinare all’assistenza
sanitaria alla popolazione della regione di Tulear;
• promuovere incontri formativi con i volontari addetti all’assistenza e
all’affiancamento sul campo del personale locale;
• la realizzazione di forme di collaborazione nazionale ed internazionale;
• gettare le basi per promuovere scambi di osservazione diretta su
problematiche specifiche.
4. Creare collaborazione e scambio di esperienze sul
territorio malgascio con l’Università e con particolare riferimento alla
Facoltà di Medicina e Chirurgia con sede ad Antananarivo
Progetto Ospedale
ATTIVITÀ ASSISTENZIALE
La nostra iniziativa nasce nel villaggio Turistico Laguna
Blu Resort costruito da un gruppo di italiani innamorati di un
angolo incontaminato e ancora privo del turismo di massa, del
Madagascar. Tra questi italiani vi era un Medico. Nel corso degli anni, un
po’ per necessità estrema, un po’ per fiducia acquisita, la popolazione ha
cominciato ad affluire a tal punto che nei 6 mesi di permanenza del
Medico siamo arrivati ad erogare più di 3500 prestazioni sanitarie gratuite, comprensive
di presidi medico-farmaceutici. Nel settembre 2006 è
stato realizzato un piccolo ambulatorio, dotato di microscopio,
di elettrocardiografo e di defibrillatore, di apparecchiatura per TENS ad
ultrasuoni e di un ecografo e dove erano disponibili farmaci e
presidi. L’ambulatorio è diventato ben presto punto di riferimento
per la popolazione locale, in quanto l’ospedale più vicino si trova a
Tuleàr, 180 km da noi, tre giorni di viaggio su mezzi di fortuna per
la popolazione locale.
Il numero sempre maggiore dei pazienti afferenti e la
complessità delle prestazioni sanitarie hanno richiesto un cospicuo
potenziamento dell’attività e hanno portato, nel settembre 2007, alla
progettazione di un piccolo Ospedale.
Infatti i dati di affluenza dall’inizio dell’attività
assistenziale sono i seguenti: nel primo semestre del 2007 sono stati
visitati 3000 pazienti; nel primo semestre 2008 abbiamo erogato 4200
prestazioni
Al Progetto Ospedale hanno aderito medici e paramedici da
tutta Italia, pronti a dare la loro disponibilità e a partecipare a questa
impresa come volontari, lavorando gratuitamente.
L’Ospedale è stato inaugurato il 15
Ottobre 2008. Dall’inaugurazione sono stati
visitati e curati gratuitamente circa 30000 pazienti. L’attività
chirurgica è iniziata a dicembre 2008. In totale abbiamo eseguito oltre 300
interventi di chirurgia generale e ginecologica
(soprattutto mastectomia, istero-annessiectomie, revisioni di cavità
uterina, fimosi, ernioplastiche, splenectomie, fistolectomie) ed oculistica.
In loco sono sempre presenti 2 medici generici e 2
infermieri, 1 coordinatore (anche non
sanitario)
L’associazione invia 3-4 volte all’anno una equipe
chirurgica formata da 4 unità: anestesista, chirurgo, due infermieri di sala
operatoria
Visite, interventi chirurgici, farmaci e presidi sono
forniti gratuitamente.
Le patologie principalmente rappresentate
sono: ipertensione, flogosi delle vie respiratorie, gastroenteriti,
parassitosi intestinale, patologie traumatiche, patologie ginecologiche,flogosi
e masse proliferative, otiti,congiuntiviti, dermatiti ed ascessi cutanei, carie
ed ascessi dentari, gozzi tiroidei, cataratte.
Le autorità del Madagascar si sono attivamente interessate
al nostro progetto. Alla fine di settembre abbiamo ospitato una
delegazione rappresentata dal responsabile dei servizi ospedalieri malgasci e
dal Capo gabinetto della sanità che hanno incontrato i rappresentanti
dell’Associazione ed il Dr. Augusto Cavina, direttore sanitario dell’Azienda
Ospedaliera Universitaria Policlinico S. Orsola Malpighi di Bologna, per
discutere la convenzione che ci consentirà di essere inseriti a pieno regime
nel contesto della sanità malgascia.
L’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico S. Orsola
Malpighi di Bologna, nella persona del Dr. Augusto Cavina, appoggia
il “Progetto Ospedale e si è resa disponibile ad una collaborazione con la
possibilità per il personale sanitario malgascio di seguire programmi di studi
e stages di formazione.
PROGETTI SANITARI
Sulla scorta delle esperienze maturate negli
anni 2007-2008 riteniamo opportuno potenziare la diagnosi e la terapia di
alcune patologie sia aumentando le risorse loro dedicate, sia sensibilizzando
la popolazione locale a svolgere attività di prevenzione.
Le strutture ospedaliere , le attrezzature e le competenze
sanitarie sono già disponibili in loco.
A/1 TBC Il numero dei malati di TBC ,
pur non potendo disporre di dati statistici aggiornati , appare elevato in
rapporto al numero degli abitanti.
Tale patologia, in aumento anche in Europa, richiede un
particolare impegno diagnostico e terapeutico .
A/2 Patologia utero-ovarica. Abbiamo osservato
numerosi casi di neoplasie, anche di grosse dimensioni,spesso non operabili.
Occorre sensibilizzare la popolazione locale in un’ attenta autovalutazione al
fine di rendere più tempestivo e terapeutico l’intervento chirurgico.
A/3 Patologia dell’infanzia,(gastroenteriti e in
particolare). Sono condizioni cliniche legate alle situazioni igieniche che
solo parzialmente possono essere risolte con l’intervento terapeutico medico.
B) Progetti Igienico
Ambientali
B/1 Energia pulita. L’utilizzazione
di un impianto fotovoltaico in sostituzione dell’attuale generatore consentirà
la riduzione dell’inquinamento atmosferico e l’abbattimento dei costi per il
gasolio con risparmi da destinare principalmente all’acquisto di
farmaci
Fonte: Amici di Ampasilava