mercoledì 21 marzo 2012

Conclusa la Formignana-Tresigallo running Amici di Ampasilava


Alla prima edizione della gara podistica quasi 500 partecipanti
Grande successo per la 1° edizione di ‘Formignana-Tresigallo Running’, gara podistica organizzata da Nicola Perelli insieme ad un gruppo di podisti formignanesi in collaborazione con Pro Loco e tanti volontari. Manifestazione patrocinata dai comuni di Formignana e Tresigallo e realizzata in collaborazione con due associazioni onlus: Aislo per la ricerca della sindrome di Lowe e Amici di Ampasilava che opera in un piccolo ospedale in Madagascar.
Grande affluenza di partecipanti quasi 500 podisti con una sessantina tra bambini e ragazzi. Gara competitiva che ha portato i podisti da Formignana a Tresigallo, dove era posto il traguardo volante e ritorno a Formignana. Vincitori per la gara maschile Alberto Felloni (Cus Ferrara) e per quella femminile Margherita Gargioni (Atl. Estense).Ennesima vittoria per le società della Polisportiva Quadrilatero. A premiare i sindaci dei due comuni Marco Ferrari e Dario Barbieri e ospite d’onore l’olimpionica Laura Fogli. Grande soddisfazione degli organizzatori nel vedere tanti formignanesi che con entusiasmo hanno voluto esserci e nel vedere una così grande partecipazione. Viatico per la nascita di un nuovo gruppo podistico nel panorama ferrarese.
Fonte: Estense.com

Amici di Ampasilava

L' Associazione "Amici di Ampasilava - Madagascar" è una O.N.L.U.S. indipendente ed apartitica, che opera in attività di volontariato. E' impegnata nel mantenimento dell’Ospedale di Andavadoaka, nella regione di Tulear, nel sud-ovest del Madagascar che ha costruito ed inaugurato 15 Ottobre 2008. L’Associazione ha sedi operative distaccate in Italia a Catania,  Palermo, Perugia, Pinerolo, Roma e a Lugano in Svizzera.
Scopi e Finalità dell'Associazione
L’Associazione O.N.L.U.S. "Amici di Ampasilava", opera in attività di volontariato inteso come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo, principalmente a favore di soggetti terzi, sia in Italia che all’estero. Si prefigge lo scopo di perseguire esclusive finalità di solidarietà ed impegno civile, in particolare a favore della popolazione di Ampasilava, sita nella della Regione di Tulear (Madagascar), senza finalità di lucro e nel rispetto della libertà e dignità degli associati e di coloro che stabiliscano rapporti di collaborazione con l’Associazione.
L’Associazione intende perseguire l’obiettivo di promuovere una cultura orientata alla solidarietà umana favorendo forme di collaborazione internazionale e di promuovere iniziative rivolte ad affrontare i problemi dell’assistenza socio-sanitaria nei paesi in via di sviluppo.
In particolare, per la realizzazione dello scopo prefisso e nell’intento di agire a vantaggio di tutta la collettività, l’Associazione si propone, a titolo esemplificativo e non esaustivo, di svolgere, in attività di volontariato, in maniera autonoma o in collaborazione con le istituzioni sanitarie e di accoglienza di minori o con altre associazioni, enti e soggetti privati aventi finalità simili e che condividano gli scopi e le finalità dell’Associazione, le seguenti attività:
1. Erogare assistenza gratuita di medicina generale e specialistica ambulatoriale alla popolazione di Ampasilava, regione di Tulear (Madagascar), con particolare attenzione alle fasce fragili e più esposte (infanzia ed anziani) utilizzando strutture ed attrezzature proprie e/o concesse in comodato o in convenzione da Enti o Istituzioni pubbliche o private;
2. Promuovere la preparazione di personale sanitario per assistere la popolazione della Regione di Tulear, anche attraverso rapporti di collaborazione e affiancamento con Istituzioni sanitarie italiane e del Madagascar;                                                                                      
3. Svolgere opera di sensibilizzazione presso privati, Enti ed Istituzioni in Italia e in particolare della Regione Emilia Romagna per:
• la raccolta di fondi, materiali ed attrezzature da destinare all’assistenza sanitaria alla popolazione della regione di Tulear;
• promuovere incontri formativi con i volontari addetti all’assistenza e all’affiancamento sul campo del personale locale;
• la realizzazione di forme di collaborazione nazionale ed internazionale;
• gettare le basi per promuovere scambi di osservazione diretta su problematiche specifiche.                                                                      
4. Creare collaborazione e scambio di esperienze sul territorio malgascio con l’Università e con particolare riferimento alla Facoltà di Medicina e Chirurgia con sede ad Antananarivo

Progetto Ospedale
ATTIVITÀ ASSISTENZIALE
La nostra iniziativa nasce nel villaggio Turistico Laguna Blu Resort costruito da  un gruppo di italiani innamorati di un angolo incontaminato e ancora privo del turismo di massa, del Madagascar. Tra questi italiani vi era un Medico. Nel corso degli anni, un po’ per necessità estrema, un po’ per fiducia acquisita, la popolazione ha cominciato ad affluire a tal punto che nei 6 mesi di permanenza del Medico siamo arrivati ad erogare più di 3500 prestazioni sanitarie gratuite, comprensive di presidi medico-farmaceutici. Nel settembre 2006 è stato realizzato un piccolo ambulatorio, dotato di microscopio, di elettrocardiografo e di defibrillatore, di apparecchiatura per TENS ad ultrasuoni e di un ecografo e dove erano disponibili farmaci e presidi.  L’ambulatorio è diventato ben presto punto di riferimento per la popolazione locale, in quanto l’ospedale più vicino si trova a Tuleàr, 180 km da noi, tre giorni di viaggio su mezzi di fortuna per la popolazione locale.
Il numero sempre maggiore dei pazienti afferenti e la complessità delle prestazioni sanitarie hanno richiesto un cospicuo potenziamento dell’attività e hanno portato, nel settembre 2007, alla progettazione di un piccolo Ospedale.
Infatti i dati di affluenza dall’inizio dell’attività assistenziale sono i seguenti: nel primo semestre del 2007 sono stati visitati 3000 pazienti; nel primo semestre 2008 abbiamo erogato 4200 prestazioni
Al Progetto Ospedale hanno aderito medici e paramedici da tutta Italia, pronti a dare la loro disponibilità e a partecipare a questa impresa come volontari, lavorando gratuitamente.
L’Ospedale è stato  inaugurato il 15 Ottobre 2008.     Dall’inaugurazione sono stati visitati e curati gratuitamente circa 30000 pazienti. L’attività chirurgica è iniziata a dicembre 2008. In totale abbiamo eseguito oltre 300 interventi di chirurgia generale e ginecologica (soprattutto mastectomia, istero-annessiectomie, revisioni di cavità uterina, fimosi, ernioplastiche, splenectomie, fistolectomie) ed oculistica.
In loco sono sempre presenti 2 medici generici e 2 infermieri, 1 coordinatore (anche non sanitario)                                         
 L’associazione invia 3-4 volte all’anno una equipe chirurgica formata da 4 unità: anestesista, chirurgo, due infermieri di sala operatoria
Visite, interventi chirurgici, farmaci e presidi sono forniti gratuitamente.
 Le patologie principalmente rappresentate sono: ipertensione, flogosi delle vie respiratorie, gastroenteriti, parassitosi intestinale, patologie traumatiche, patologie ginecologiche,flogosi e masse proliferative, otiti,congiuntiviti, dermatiti ed ascessi cutanei, carie ed ascessi dentari, gozzi tiroidei, cataratte.
Le autorità del Madagascar si sono attivamente interessate al nostro progetto. Alla fine di settembre abbiamo ospitato una delegazione rappresentata dal responsabile dei servizi ospedalieri malgasci e dal Capo gabinetto della sanità che hanno incontrato i rappresentanti dell’Associazione ed il Dr. Augusto Cavina, direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico S. Orsola Malpighi di Bologna, per discutere la convenzione che ci consentirà di essere inseriti a pieno regime nel contesto della sanità malgascia.
L’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico S. Orsola Malpighi di Bologna, nella persona del Dr. Augusto Cavina, appoggia il “Progetto Ospedale e si è resa disponibile ad una collaborazione con la possibilità per il personale sanitario malgascio di seguire programmi di studi e stages di formazione.

PROGETTI SANITARI
Sulla scorta delle esperienze maturate negli anni 2007-2008 riteniamo opportuno potenziare la diagnosi e la terapia di alcune patologie sia aumentando le risorse loro dedicate, sia sensibilizzando la popolazione locale a svolgere attività di prevenzione.
Le strutture ospedaliere , le attrezzature e le competenze sanitarie sono già disponibili in loco.
A/1 TBC  Il numero dei malati di TBC , pur non potendo disporre di dati statistici aggiornati , appare elevato in rapporto al numero degli abitanti.
Tale patologia, in aumento anche in Europa, richiede un particolare impegno diagnostico e terapeutico .
A/2 Patologia utero-ovarica. Abbiamo osservato numerosi casi di neoplasie, anche di grosse dimensioni,spesso non operabili. Occorre sensibilizzare la popolazione locale in un’ attenta autovalutazione al fine di rendere più tempestivo e terapeutico l’intervento chirurgico.
A/3 Patologia dell’infanzia,(gastroenteriti e in particolare). Sono condizioni cliniche legate alle situazioni igieniche che solo parzialmente possono essere risolte con l’intervento terapeutico medico.
 B)    Progetti Igienico Ambientali
B/1  Energia pulita. L’utilizzazione di un impianto fotovoltaico in sostituzione dell’attuale generatore consentirà la riduzione dell’inquinamento atmosferico e l’abbattimento dei costi per il gasolio con risparmi da destinare principalmente  all’acquisto di farmaci
Fonte: Amici di Ampasilava

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