lunedì 5 marzo 2012

La Sapienza sale sulla “Nuvola di Google”


Google e l’Università di Roma La Sapienza hanno annunciato oggi il progetto che metterà a disposizione di 165mila studenti dell’ateneo i servizi cloud interamente fruibili via Internet Google Apps for Education.
Ogni studente avrà da subito una propria casella email accessibile da qualsiasi dispositivo fisso o mobile connesso a Internet, oltre a servizi che consentiranno la condivisione via web di ogni documento a supporto dello studio.
Gli universitari del primo ateneo italiano per numero di iscritti costituiranno la più grande comunità di studenti in Europa interconnessa grazie ai servizi cloud di Google.
L’annuncio è stato fatto nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta oggi a Roma e che ha visto l’intervento del Rettore della Sapienza Luigi Frati e dei rappresentanti di Google.
Rilevante esempio di collaborazione tra pubblico e privato e di innovazione all’interno del mondo accademico, il progetto sviluppato dalla Sapienza e da Google (supportata dal partner Scube NewMedia), metterà gratuitamente a disposizione di tutti gli iscritti l’insieme di servizi 100% web di Google, che comprendono la posta Gmail e applicazioni per condividere “in the cloud” (via Internet) ogni genere di documento, immagine e video.
In un secondo momento, Google Apps verrà esteso anche al corpo docente, in modo da portare al massimo livello l’interazione a supporto di più moderne modalità di studio. I servizi integrati in Google Apps for Education quali Google Docs potranno così supportare una completa interazione online tra insegnanti e studenti, mentre funzioni quali Google Calendar consentiranno di gestire al meglio l’organizzazione interna (aule, eventi, sessioni d’esame).
Ricerche, lavori di gruppo, perfino colloqui con i docenti avverranno via web, magari mediante la video chat integrata in Gmail. Lo studente o il professore potranno, con il servizio Google Sites e in piena autonomia, creare un minisito web condiviso (ad accesso privato o pubblico) dove inserire tutta la documentazione relativa a una ricerca o a una tesi, incluse immagini e video, alimentandone i contenuti in modo collaborativo con tutti coloro che verranno invitati a condividerlo. I professori potranno preparare sul loro PC di casa slide a supporto delle lezioni o per interventi a convegni e quindi proiettarle da qualsiasi computer fisso o mobile, poichè tutto questo risiederà non sull’hard disk del PC, ma sulla nuvola, protetto dalla tecnologia di Google.
“Gli studenti di oggi sono abituati a interagire e condividere informazioni sul web. Le università - ha spiegato Luigi Frati, Rettore della Sapienza - devono quindi mostrarsi ricettive nei confronti di questa realtà, offrendo agli studenti ciò che fa già parte della loro quotidianità”.
Grazie a Google Apps, la Sapienza potrà inoltre eliminare i costi per la gestione della posta e per la manutenzione dei server normalmente demandati a supportarla, poiché tutto viene gestito via Internet da Google e il supporto tecnico è garantito da Scube NewMedia, premier partner della divisione Enterprise di Google Italy, che ha lavorato al progetto con InfoSapienza, la struttura che gestisce i sistemi informativi dell’ateneo.
“Il cloud computing è una tecnologia utilizzata dalle università di tutto il mondo. Negli Stati Uniti, 66 dei 100 più prestigiosi atenei (inclusi Berkeley e Harvard) hanno adottato Google Apps for Education. La Sapienza si aggiunge a questo gruppo quale esempio di eccellenza in Italia e in Europa, facilitando così l’integrazione degli attuali studenti nel mondo professionale del futuro”, ha detto William Florance, Direttore di Google Apps for Education per Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA). (aise)

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