mercoledì 3 agosto 2011

Assistenza consolare UE per cittadini in vacanza fuori dall’Unione.

Un europeo su sei quest'anno ha programmato le vacanze in paesi non appartenenti all'Unione Europea. A loro la Commissione Europea ricorda che tutti i cittadini Ue, in caso di necessità, possono chiedere assistenza a un'ambasciata o a un consolato anche di un altro Stato membro dell'Unione.

Per rendere gli europei consapevoli di questa opportunità, tutti i nuovi passaporti dei 27 conterranno informazioni sulla tutela consolare assieme all'indirizzo dell'apposito sito internet UE che precisa dove è possibile chiedere assistenza durante i soggiorni in paesi terzi.
Venti Stati membri dell'UE hanno già aggiunto queste informazioni nei passaporti o hanno confermato che lo faranno per tutti i passaporti di nuova emissione.
"È importante che i cittadini UE che viaggeranno all'estero quest'estate siano a conoscenza dei propri diritti", ha affermato la vice presidente della Commissione europea, responsabile per la Giustizia, Viviane Reding. "Hanno diritto di chiedere assistenza al consolato o all'ambasciata di altri Stati membri dell'UE qualora il proprio non sia rappresentato in un paese terzo e hanno diritto di essere tutelati alle stesse condizioni dei cittadini dello Stato membro la cui ambasciata presta assistenza".
Solo negli Stati Uniti, in Cina e in Russia tutti i 27 paesi membri dell'UE hanno una rappresentanza diplomatica, osserva la Commissione che ricorda come le crisi in Libia, Egitto e Yemen abbiano messo in luce l'importanza dell'assistenza consolare per i cittadini stranieri rimasti bloccati. (aise)

Nessun commento:

Posta un commento

Si invitano i lettori ad inviare il loro indirizzo email o di amici interessati per ricevere le NEWS AIM Madagascar: news@aim.mg
Lasciare un commento anche anonimo ci aiuta a migliorare il nostro blog.
Grazie