Boost 190: un nuovo condimento proveniente dal Madagascar

Boost 190. Ne parlano tutti! Ma a cosa serve? Pare sia un nuovo condimento proveniente dal Madagascar che sta stravolgendo il mondo della gastronomia. Scoprilo in anteprima su Sapori & Ricette!

Mi è capitato di leggere qualche giorno fa l'articolo di Caterina di Iorgi sul Boost 190, che ha scatenato grandissima attenzione e scalpore tra i lettori.

Quando ho visto l'immagine della fiala, però, ho capito subito che era stato commesso un errore gravissimo. Ho deciso quindi di documentarmi, in modo da essere sicura al 100% di quello che stessi dicendo e, una volta ottenute le conferme che cercavo, ho deciso di pubblicare questo articolo per raccontarvi ciò che è veramente (a quanto pare) il Boost 190.

Dopo un giro di chiamate mastodontico ho potuto toccare con mano questa "pozione magica": piccola e dal fluido interno colorato, ha destato fin da subito la mia attenzione.

A differenza di quello che ha scritto Caterina, questo liquido non serve a rivitalizzare le fibre dei tessuti (e non è un energizzante naturale come dice Sport e Motori 2.0). Si tratta invece di un tipo di condimento del tutto nuovo: e un olio estratto dalle olive africane, probabilmente del Madagascar, e che contiene delle proprietà davvero strepitose.

Secondo le indiscrezioni, sembra che questo condimento sia in grado di donare un colore particolare al cibo nel momento della cottura. Se utilizzato, invece, per preparare delle crudité, conferirà un sapore quasi floreale alla vostra ricetta.

Pare che sia la nuova frontiera della gastronomia: i ristoranti migliori stanno cercando di capire come poterlo avere in anticipo rispetto agli altri, mentre pare gli chef più "in" abbiano partecipato alla creazione. Al momento sulla scatola c'è scritto "non ingerire". Probabile che la sperimentazione non sia ancora terminata. Ma l'attesa sta per concludersi!

Comunicazioni di Giulia Ceschi