Appunti di viaggio – Madagascar 2012
La
missione di quest’anno del Progetto Sarah ha permesso di portare un sostanziale
aiuto economico e materiale alla comunità di Andranovolo, piccolo villaggio
sulle sponde del Matinana – un fiume della larghezza del Po a Piacenza con una
portata nettamente superiore!! Due anni fa infatti il fiume è esondato,
mandando a bagno buona parte della struttura costruita a meno di 2 metri sopra
il normale livello dell’acqua e poco più che una decina dalle sue sponde.
L’associazione
in 5 anni ha fatto molto per la comunità di Andranovolo, realizzando una scuola
che ora ospita 264 bambini in 6 classi, provenienti da Andranovolo e dai
villaggi locali; villaggi che per lo più sono fatti di case di legno con il
tetto di foglie di palma, una semplice stanza che ospita i numerosi membri
della famiglia.
Il
complesso di edifici della missione di Andranovolo sorge attorno alla chiesa
presente da tempo sul territorio e ristrutturata recentemente con i proventi
del progetto per quanto riguarda la copertura, fatta in lamiera.
Attorno
alla chiesa è stata costruita la scuola intitolata a Sarah e realizzata con 2
piani fuori terra dotata di biblioteca, servizi e pannelli fotovoltaici per
l’energia elettrica; a fianco c’è il locale cucina e refettorio per i bambini
di cui un’ala
dedicata a Paolo. All’ingresso del complesso si trova
la casa delle maestre con 6 stanze a disposizione degli insegnati con bagni e
cucine esterne e l’edificio in cui c’è il dispensario medico che ogni giorno
accoglie più di 40 persone, le camere per gli ospiti in visita alla comunità ed
altre stanze a disposizione della comunità. Poco distante si trova la casa
delle suore, a ridosso del fiume.
Le
suore ad Andranovolo sono 6: 2 si occupano di 2 classi, una direttrice
scolastica, una cura il dispensario, una la scuola di cucito per le ragazze più
grandi ed infine non può mancare la superiora.
Quest’anno
Aldo e Massimo hanno visitato il Madagascar dal 5 al 14 gennaio, portando un
concreto aiuto economico per il sostentamento della missione in termini di cibo
per i bambini e spese per l’istruzione, insieme a diverso materiale sia scolastico
che medico per Andranovolo e per le altre missioni delle “Suore di St. Joseph d’Aoste” dislocate un po’ per tutto il Madagascar.
Il
viaggio ha toccato le missioni di Tana (capitale), Iesulava, Antsirabè, Camp
Robin,
Andranovolo,
Manajary ed altre strutture di aiuto per la popolazione gestite da religiosi,
per un percorso di circa 1500 km! Sempre stati accolti con calore, cordialità e
tanta amicizia.
Ad
Andranovolo la vita è scandita dal canto del gallo (alle 4 e mezza!!) e dalla
luce del sole (già alle 19,30 è buio) e senza energia elettrica costante e
acqua potabile, si vive sicuramente un’esperienza molto sfidante per noi
“occidentali”.
Aldo
e Massimo si sono improvvisati idraulici, sostituendo e riparando tutti i
rubinetti della scuola ripristinando così l’acqua nei servizi per i bambini ed
anche nel dispensario medico, che da oltre un anno non disponeva di acqua
corrente… Resta al momento l’incognita dell’energia elettrica, che sarà presto
risolta grazie all’aiuto dell’impresario locale. L’incontro con i genitori dei bambini
è stato molto toccante e sono stati più volte ringraziati per l’operato e la
solidarietà alla comunità. Sono inoltre state posate le targhe commemorative
per i lavori fatti alla mensa (un’ala
dedicata a Paolo) e per la casa delle maestre (dedicata ad
Emanuela Pent).
Fonte: /www.progettosarah.org
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