martedì 15 marzo 2011

Il miglior modo per sentirsi vecchi

Buona settimana a tutti! A tutti noi ovvero quelli nati nonostante che le nostre mamme mica ci hanno visti con l'ecografia.
Noi, che a scuola ci andavamo da soli e da soli tornavamo, con le lezioni che duravano fino alla mezza e poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia (si, anche con papà). Noi, che eravamo tutti buoni compagni di classe, ma se c´era bullo ci pensava il maestro a sistemarlo sul serio. Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, mamma a casa te ne dava due e se la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore.
Noi, che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta, tutti felici.
Noi che avevamo le tute lucide acetate dell´Adidas che facevano fico, ma erano pure le uniche.
Noi, che la gita annuale era un evento speciale e nelle foto delle gite facevamo le corna ed eravamo sempre sorridenti. Noi, che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su internet.
Noi, che la vita di quartiere era piacevole e serena e che ci si conosceva tutti.
Noi, che andare al mare nei sedili posteriori della 850 di papà o nella 1100 del nonno era una passeggiata speciale e serbiamo ancora il ricordo di un bagno "pulito" a Rimini o a Fregene.
Noi, che alla Domenica andavamo quasi sempre al ristorante, perché ogni papà poteva permetterselo, oppure i nonni ci portavano le paste.
Noi, che facevamo quattro mesi di vacanza al mare, da Giugno a Settembre e che non avevamo videogiochi, ma tanti amici e davanti alla TV dovevamo alzarci e i canali erano solo due e andavamo a letto dopo Carosello e sapevamo che era pronta la cena perché c'era Happy Days e Fonzie.
Noi che guardavamo allucinati il futuro con "Spazio 1999"
Noi, che i pattini avevano quattro ruote e si allungavano quando il piede cresceva e chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più fico e che se anche andavi in strada non era così pericoloso.
Noi, che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella.
Noi, che avevamo il 'nascondiglio segreto' con il 'passaggio segreto'.
Noi, che giocavamo a nomi-cose-animali-città….e che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini (celò, celò, celò, celò, celò, celò, mi manca!).
Noi, che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa, ma che a quelli degli altri suonavamo poi scappavamo.
Noi, che compravamo dal fornaio pizza bianca e mortadella per 100 Lire (= € 0,05!) e non andavamo dal dietologo per problemi di sovrappeso, perché stavamo sempre in giro a giocare.
Noi, che bevevamo acqua dal tubo del giardino, non dalla bottiglia PET della minerale ed un gelato costava 50 Lire (= € 0,025!).
Noi, che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la Bic.
Noi,che sentivamo la musica nei mangiadischi sui 45 giri vinile (non
nell´Ipod) e adesso se ne vedi uno in un negozio di modernariato tuo figlio ti chiede cos'è.
Noi, che al cinema usciva un cartone animato ogni 10 anni e vedevi sempre gli stessi tre o quattro e solo di Disney.
Noi, che non avevamo cellulari (c´erano le cabine SIP per telefonare) e nessuno poteva rintracciarci, ma tanto eravamo sicuri anche ai giardinetti.
Noi, che giocavamo a pallone in mezzo alla strada con l'unico obbligo di
rientrare prima del tramonto.
Noi, che trascorrevamo ore a costruirci carretti per lanciarci poi senza freni, finendo inevitabilmente in fossi e cespugli.
Noi, che ci sbucciavamo il ginocchio, ci mettevamo il mercurocromo, e più era rosso più eri fico.
Noi, che giocavamo con sassi e legni, palline e carte. - Noi, che le barzellette erano Pierino, il fantasma formaggino o c´è un francese-un tedesco-un italiano.
Noi, che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.- Noi, che la Barbie aveva le gambe rigide.
Noi, che il 1° Novembre era Ognissanti', mica Halloween.
Noi, che l'unica merendina era il Buondì Motta e mangiavamo solo i chicchi di zucchero sopra la glassa.
Noi, che a scuola le caramelle costavano 5 Lire e si suonava la pianola Bontempi.
Noi, che la Ferrari era Lauda e Alboreto, la McLaren Prost , la Williams Mansell , la Lotus Senna e Piquet e la Benetton Nannini e la Tyrrel a sei ruote!
Noi, che la penitenza era 'dire-fare-baciare-lettera-testamento' e che ci emozionavamo per un bacio su una guancia. Noi, che il Ciao e il Boxer si accendevano pedalando.
Noi, che nei mercatini dell'antiquariato troviamo i giocattoli di quando eravamo piccoli e diciamo: "Guarda! Te lo ricordi?" e poi sentiamo un nodo in gola. Noi, che siamo ancora qui e certe cose le abbiamo dimenticate e sorridiamo quando ce le ricordiamo. Noi, che vivevamo negli anni di piombo, in mezzo ad inaudite violenze per lotte sociali e di classe.
Noi, che votavamo per i partiti della prima Repubblica: MSI, DC, PRI, PLI, PSDI, PSI, PCI, e non per 70 diversi gruppi dai nomi fantasiosi. Noi, che trovammo lavoro tutti e subito. E ci sposammo presto. Noi, che siamo stati tutte queste cose e tanto altro ancora.

Questa è la nostra storia. Se appartieni a questa generazione , invia questo messaggio ai tuoi amici e conoscenti della tua stessa generazione, ma anche a gente più giovane perché sappia com´era la nostra vita anche se si chiederà come abbiamo potuto distruggere fino a questo punto la sua ...

Oggi scopri di vivere nel 2011 quando
1. per caso batti la tua password sul microonde
2. sono anni che non giochi al solitario con carte vere
3. hai una lista di 15 numeri di telefono per chiamare una famiglia di 3 persone
4. mandi una mail al tuo collega che ha l'ufficio vicino al tuo
5. hai perso contatto con i tuoi amici o familiari perchè non hanno indirizzo e-mail
6. . arrivi a casa dopo il lavoro e rispondi al telefono come se fossi ancora in ufficio
7. fai lo zero sul tuo telefono di casa per prendere la linea
8. sei al tuo posto di lavoro da 4 anni ma hai lavorato per 3 imprese diverse
9. tutte le pubblicità tv hanno un indirizzo web sullo schermo, in basso; sei nel panico se esci da casa senza il cellulare e torni indietro a riprenderlo
10. ti alzi la mattina e la prima cosa che fai è accendere il PC prima di bere un caffè e provi ad aprire il portone di casa con il badge dell'ufficio
11. Se ancora stai leggendo questo testo, sei d'accordo e sorridi
12. peggio ancora... Sai già a chi rimandare questa e-mail
13. ma sei troppo occupato per accorgerti che non c'è il numero 9 in questa lista
14. allora subito guardi il messaggio per vedere se c'è o no il numero 9 nella lista
MA FERMATI , respira profondamente ! Prova almeno una volta al giorno ad ascoltare il tuo cuore.
Il Punto

2 commenti:

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