È un italiano il migliore chef del mondo

Si tratta di Massimo Bottura, dell’Osteria Francescana di Modena. A lui il riconoscimento dell’Accademia Internazionale di Cucina di Parigi È un italiano, più precisamente di Modena, il miglior chef del mondo. Si tratta di Massimo Bottura, titolare dell’Osteria Francescana, che è stato incoronato “re degli chef” dall’Accademia Internazionale di Cucina di Parigi,prestigioso organismo che riunisce tutte le accademie di cucina del mondo.
In particolare l’Accademia, conferendogli il“Gran Prix de l’Art de la Cuisine”, ha elogiato lo chef modenese definendola sua cucina una sintesi perfetta tra “rispetto della tradizione, proiezione verso il futuro e ispirazione artistica”. Un riconoscimento che pone Bottura nell’elenco dei più grandi chef della storia, da Bocuse a Blumenthal, da Adrià a Guerard.

Classe 1962, Massimo Bottura si avvicina ai “fornelli” nel 1986, rilevando una vecchia trattoria a Campazzo, vicino a Nonantola. Qui apprende i segreti della cucina emiliana, diventando in breve piuttosto noto, tanto da attirare alcuni chef di fama internazionale. Nel 1992 Alain Ducasse lo invita per qualche mese nel suo “le Louis XV” a Montecarlo, dove Bottura inizia a prendere confidenza con le raffinatezze e la professionalità dell'importante Maison francese. Il rapporto con Ducasse resterà fortissimo da quel momento in poi, e ancora nel 2010, a “Identità Golose”, Alain Ducasse ha definito Bottura uno dei migliori chef al mondo.
Dopo aver proseguito la formazione a New York nel 1995 rientra nella sua Modena, dove rileva una trattoria di tradizionale, l'Osteria Francescana,iniziando a sperimentare una cucina più creativa.
Nel 2000 lo chef catalano Ferran Adrià, padre nobile della "cucina molecolare", dopo essere stato in visita alla Francescana, invita Bottura nel proprio ristorante a Roses in Spagna. Qui lo chef emiliano si destreggia in una cucina che manipola quasi totalmente gli ingredienti, sfruttando anche tecnologie da laboratorio.
All'Osteria Francescana Bottura propone una cucina definita come “informale”, creata mediante una rielaborazione dei piatti e delle materie prime tradizionali, privati delle forme originali per crearne di nuovi. Nel 2010 La Francescana ha ottenuto il sesto posto (primo in Italia) nella classifica dei "50 World's Best Restaurants".
Riflessione di Massimo.. Grande carne.. perchè la devo “mortificare” facendola bollire dentro dell’acqua ?!

Massimo applica esperienza e tecniche dell’avanguardia sulla tradizione, portando la carne alla sua massima espressione a questo livello.
Cotture sottovuoto a bassa temperatura, la carne non bolle .. non tocca nemmeno l’acqua.
Abbiamo dalla testina al cotechino, passando per la lingua etc…
Accompagnata da capperi di Gabrio, mele Campanine in mostarda, salsa verde e prezzemolo , peperonata in gel. Altra rivisitazione geniale!
Da qui iniziamo un percorso di shot…decisamente intriganti , definibili “sensazioni”. Con giochi di rotture sul confine dolce/salato.
UN RICONOSCIMENTO ALL’ITALIA INTERA. A congratularsi con Bottura per il prestigioso riconoscimento conferitogli dall’Accademia internazionale di Cucina di Parigi, è stato anche il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Giancarlo Galan, che l’ha definito “motivo di grande orgoglio per tutti noi italiani”. Secondo Galan, si tratta di “un premio importante e prestigioso, che Bottura ha ampiamente meritato e che rende onore non solamente lui, ma all’intero territorio nazionale, con i suoi prodotti e con le sue tipicità enogastronomiche che costituiscono la materia prima dei piatti dell’Osteria Francescana di Modena. Un riconoscimento in qualche modo atteso, preceduto da tanti altri attestati e testimonianze che dimostrano quanto e come la nostra gastronomia sia sempre più conosciuta ed apprezzata all’estero”. (ItalPlanet News)