Alberto Del Sette

Nasce a Roma (Italia) il 7 maggio 1947 e si diploma Maestro d’Arte all’Istituto “Juana Romana” di Velletri.
Sin da giovane mostra la sua inclinazione per la pittura e inizia a partecipare a mostre collettive nella sua città, in seguito, sempre a Velletri, allestisce la prima mostra “personale”: le sue opere ricche di “effetti” attirano l’attenzione di critici e di artisti affermati, che lo incoraggiano a proseguire nell’arte della pittura. Allestisce altre mostre personali a Roma, Latina, Udine, Rocca di Papa, e parecchi collezionisti lo gratificano, nel corso degli anni, acquistando opere di vari periodi e stili. Le sue opere ricche di colori rappresentano i suoi sogni e le illusioni. Un mondo dove la realtà è interpretata e stravolta volutamente in modo autonomo e personale. I soggetti, anche se reali, vengono manipolati, soggiogati e immersi in un mondo dove il sogno diventa poesia, dove hanno la capacità di stimolare l’attento osservatore e renderlo partecipe; dove i sogni non tengono conto delle regole fisiche.
Interpretazione e simbolismo è il concetto dominante delle sue opere.
Un mondo dove tutto è acqua, fuoco, terra; dove le illusioni potrebbero diventare realtà. L’arte pittorica, per Alberto Del Sette, diviene una visione vigorosamente scenografica, intensamente drammatica e simbolica, dove un mondo sembra nascere in una prosecuzione infinita della vita.
Nella sua continua ricerca di stimoli, Alberto si trasferisce in Madagascar, prende alloggio in una casa malgascia a Tanà e dal suo balcone ha la fortuna di ammirare i meravigliosi tramonti di questa terra vergine e bellissima ritrovando l'impulso necessario per creare tante altre opere.