L'aloe vera è una pianta grassa, perenne, appartenente alla famiglia delle gigliacee.Originaria del Capo di Buona Speranza, cresce spontaneamente in gran parte dell'Africa e del Madagascar e viene coltivata nei Caraibi, nelle regioni del Mediterraneo, in Giappone e negli USA.
Questa è una pianta che ha sviluppato delle caratteristiche che le consentono di sopravvivere anche in condizioni ambientali estremamente sfavorevoli. Ha forti radici che le permettono di restare attaccata al terreno anche in caso di tormente e forti venti. La sua corazza esterna la protegge da aggressioni da parte di animali e insetti affamati..
L'aloe ha fiori gialli o arancio a grappoli e foglie carnose, dai margini spesso aculeati, che producono un gel, vera panacea per la pelle.
Gli scienziati non sanno dire con precisione come l'aloe esplichi la sua azione ma hanno individuato gran parte dei suoi principi attivi. Ricco di sostanze antinfiammatorie, il gel ottenuto da questa pianta favorisce la guarigione delle scottature solari, è efficace nella guarigione di lievi lesioni cutanee e contro le punture d'insetto; allevia inoltre il prurito associato all'herpes zoster e può contribuire alla regressione delle verrucche.
In sintesi il gel di aloe è idratante, tonico, cicatrizzante ed emolliente (grazie alla bradichininasi, composto gommoso che riduce dolore e gonfiore).
Le proprietà dell'aloe sono note sin dall'antichità; alcuni guaritori egiziani descrissero la pianta nei loro trattatti risalenti al 1500 a.C.; Cleopatra la utilizzò a fini cosmetici assieme ai bagni di latte e Dioscoride, medico greco del I secolo d.C. la conosceva.
L'uso dell'aloe arrivò in America con gli schiavi e grazie a loro si diffuse negli Stati Uniti.
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