domenica 3 aprile 2011

Il Madagascar sceglie l'idroelettrico per tagliare 140mila tonn di CO2

Un progetto della francese Orbeo
Per ridurre il consumo di combustibili fossili la Orbeo ha dichiarato di voler realizzare una centrale idroelettrica che sfrutterà il flusso d’acqua della diga di Tsiazompaniry, a 83 chilometri dalla capitale dell’isola
“Orbeo”: http://www.orbeo.com/, la joint venture tra Societe Generale e Rhodia ha reso pubblica l’intenzione di realizzare al più presto un nuovo impianto idroelettrico che sfrutterà le acque del Madagascar. Grazie al nuovo piano le previsioni rivelano che si otterrà un risparmio di anidride carbonica pari a 140.600 tonnellate di CO2 calcolate fino al 2020.
Da localizzare nell’area di deflusso della diga Tsiazompaniry, situata a 83 chilometri a sud-est della capitale dell’isola Anatananarivo, il progetto spera nella riduzione dell’impiego di diesel e carburanti fossili attualmente impiegati per produrre l’enenrgia elettrica necessaria al paese.

Le indicazioni fornite, nessuna di carattere economico, indicano però una partecipazione al progetto da parte dell’UNFCCC, l’United Nations Framework Convention on Climate Change, che garantirà la cessione pre e post 2012 dei certificati di Riduzione delle Emissioni, noti come CER (Certified Emission Reductions) calcolando i benefici del progetto in funzionamento.
La Società locale Henri Fraise, con interessi diversi, tra cui la produzione di energia, è anche coinvolto.
"Siamo particolarmente orgogliosi di lanciare questo progetto in Madagascar gli investimenti privati nel settore energetico sono più che rari, in particolare energia rinnovabili". Wackers Bernard, general manager di Henri Fraise.

Nessun commento:

Posta un commento

Si invitano i lettori ad inviare il loro indirizzo email o di amici interessati per ricevere le NEWS AIM Madagascar: news@aim.mg
Lasciare un commento anche anonimo ci aiuta a migliorare il nostro blog.
Grazie