mercoledì 20 aprile 2011

Renault: Twizy test in anteprima

Imbattibile in citta', a suo agio anche sulla viabilita' veloce
di Andrea Silvuni

ROMA - A poco meno di 10 mesi dall'avvio della commercializzazione in Italia, Renault ha messo a disposizione alcuni prototipi della Twizy 100% elettrica per una prima presa di contatto sulle piste del Centro Prove Ceram di Mortefontaine, alle porte di Parigi. Quando arriverà nelle Concessionarie Renault Twizy costerà nella versione base 6.990 euro (esclusi gli eventuali incentivi) a cui andrà aggiunto un contratto di noleggio della batteria al costo di 45 euro al mese, per un forfait annuo di 7.500 km. Il costo chilometrico di Twizy sarà dunque di 0,075 euro per la batteria a cui aggiungere la spesa per l'energia elettrica, decisamente contenuta visto che le capacità della "riserva" di energia agli ioni di litio - ricaricabile in 3,5 ore - è di 7 kWh.
Nuova soluzione di mobilità urbana, Twizy è caratterizzata da un'architettura innovativa con due posti in linea. Spostamenti in città e manovre sono facilitati grazie agli ingombri ridotti, mentre il peso contenuto in soli 350 kg (batterie escluse) garantisce ottime prestazioni e interessanti valori di autonomia. Per Twizy Renault ha scelto la formula del "quadriciclo" che in Italia non permette di circolare in autostrada ma esenta dal possesso della patente di categoria B.
Due le versioni previste: la Twizy con motore da 15 Kw classificata come quadriciclo pesante (e può quindi percorrere le strade a scorrimento veloce) e la Twizy 45 che è invece omologata come quadriciclo leggero (velocità massima 45 km/h) assimilabile in tutto e per tutto ad un ciclomotore con i vantaggi pratici che ne conseguono, compresa la libertà di parcheggio. Più agile di un'auto, la piccola elettrica di Renault vanta capacità di accelerazione nel traffico paragonabili a quelle di uno scooter di elevata cilindrata ed una elevata maneggevolezza che le deriva dalle dimensioni ultra-compatte (lunghezza 2,32 m, larghezza 1,19 m, altezza 1,46 m) e dal peso contenuto per la versione 45 in soli 350 kg batteria esclusa.
Quest'ultimo elemento - che è alloggiato in una sorta di scatola protettiva ed è posizionato al centro della vettura, praticamente sotto ai due sedili - pesa circa 100 kg e sposta, con la sua massa, il baricentro di Twizy verso il basso, con enormi vantaggi dal punto di vista della stabilità e della sicurezza dinamica del veicolo. L'impressione che si ha guidando Renault Twizy su percorsi extraurbani ricchi di curve è che non si tratti soltanto di un veicolo nato per la città e per gli spostamenti a bassa velocità, ma che la formula dell'equilibrio tra potenza (max 15 kW) e peso (decisamente contenuto per una quattro ruote) unita all'accurata progettazione del telaio e delle sospensioni possa garantire quella piacevolezza, quella tranquillità e quelle caratteristiche dinamiche che mancano agli scooter (compresi i tre ruote) ed alle mini-car che rientrano, come Twizy, nell'ambito dei quadricicli. Seduti al volante della versione "open", oltretutto in fase ancora prototipale, si è avvolti dall'aria quasi come in una moto carenata, ma la corretta posizione del volante e dei comandi, la semplicità di azionamento del selettore di marcia - avanti, folle, indietro - ed il confort della cintura di sicurezza con doppia bretella (4 punti di fissaggio) che serve a trattenere il guidatore offrono una sensazione di assoluto relax, con l'unica preoccupazione di azionare acceleratore e freni controllando attraverso l'ampio parabrezza la strada e il traffico. La velocità massima è di 80 km/h, perfetta quindi per muoversi sui raccordi urbani veloci. E nemmeno l'autonomia - che può raggiungere i 115 km - riesce a creare ansia in chi guida la Twizy: siamo ben oltre la media delle percorrenze in ambito urbano e la presa per la ricarica è di tipo domestico, collegabile a qualsiasi presa nei garage, nei cortili e nei parcheggi (ad esempio quelli dei supermercati) che ne saranno presto dotati.

4 commenti:

  1. buttiamo via le macchine e comperiamo tutti twizy!

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  2. Peccato che non sia coperta totalmente...... e peccato che per twizy non ci sia neanche un incentivo!!!!! forse quello delle regioni per i quadricicli elettrici!!!!

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  3. Splendida idea; per l'uso mio e della coriacea suocera mancano solo 2 portiere (intere), un'idea di riscaldamento dell'abitacolo e un vano bagaglio sul retro (accessibile dall'esterno)dove riporre le spese più ingombranti. Staremo a vedere....

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