Il patron della Virgin ha deciso di rendere Mosquito island il lembo di terra «più ecologico del mondo»
Gli ambientalisti contro il progetto ecologista del patron della Virgin. Quando nel 2007 sir Richard Branson acquistò per 10 milioni di sterline l'isola caraibica di Mosquito, dichiarò che avrebbe trasformato questo lembo di terra, che fa parte dell'arcipelago delle Isole Vergini Britanniche, nella terra più ecologica del mondo. Tuttavia proprio una recente iniziativa «ecologista» del magnate è stata fortemente criticata da numerosi ambientalisti internazionali: Branson intende trasferire su questo territorio diversi esemplari di lemuri, animali che vivono in Madagascar e rischiano l'estinzione a causa della deforestazione. Gli ecologisti da parte loro bocciano il progetto affermando che questi predatori potrebbero minacciare le specie autoctone e mettere a rischio il fragile ecosistema dell'isola.
DANNI E PERICOLI - I danni che i lemuri potrebbero arrecare all'isola - lamentano gli studiosi - potrebbero essere molteplici. Come hanno dimostrato tragiche esperienze del passato introdurre nuove specie su un territorio spesso provoca gravi disastri per la flora e la fauna locale. Questi animali che vivono allo stato selvatico in Madagascar sarebbero una minaccia per le uova degli insetti e dei volatili, potrebbero distruggere le piante della foresta e far scomparire il geco Sphaerodactylus parthenopion, una delle lucertole più rare del mondo: «I lemuri sono agili, veloci, aggressivi e onnivori - dichiara James Lazell, biologo e presidente della "Conservation Agency", agenzia ambientalista americana - Essi potrebbero avere un effetto davvero devastante sull'ecosistema naturale. Mangiano tutto, dalle lucertole alla frutta, dagli insetti alle uova degli uccelli». Dello stesso avviso l'ambientalista Lianna Jarecki che ha bocciato senza mezzi termini l'iniziativa di Branson: «Introdurre i lemuri sull'isola di Moskito procura gravi problemi ecologici - ha dichiarato la studiosa - Temo che Sir Branson voglia rimpiazzare l'habitat dell'isola con un ecosistema pluviale artificiale».
I ricchi uomini d’affari hanno sempre dimostrato grande attenzione alla beneficenza e sono tanti i vip che prestano volto e nome a campagne in difesa degli animali.
Per questo Branson ha voluto dar vita al progetto, assicurando che tutti i lemuri arrivano dagli zoo, sono vaccinati e saranno seguiti da un’equipe di veterinari che li terranno sempre sotto controllo.
“I lemuri sono a rischio d’estinzione a causa della deforestazione in corso in Madagascar“, ha spiegato Branson alla Bbc. “Vogliamo creare un habitat adatto a questi animali e l’isola di Mosquito è perfetta“. Conoscendo sir Branson, possiamo azzardare che riuscirà nel suo intento.
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