Cinemadagascar” è
il primo riconoscimento ufficiale in Europa dell’opera di Claude Le Monsieur, regista malgascio dell’etnia
Merina che vive sull’altopiano africano, la cui vicenda è rimbalzata alle
cronache internazionali come una delle più curiose nella storia del cinema
mondiale.
Venerdì 14 ottobre, a partire dalle 18:30, allo Steri di Palermo, l’incontro vedrà la partecipazione
di registi, critici e attori che hanno conosciuto di recente l’opera di Le Monsieur,
artista da sempre avverso al circuito della mondanità: l’esclusiva anteprima
europea oltre ad accogliere l’esposizione dei soggetti dei dieci suoi più
importanti film tra cui “Maman
Clarisse” e “Una vita sbocciata”,
concederà la proiezione dell’unica videointervista che il regista abbia mai
rilasciato.
L’evento si inaugura con il dibattito “Finzione
e realtà nel cinema e nell’arte” una
tavola rotonda che permette a critici e filologici di approfondire le
ambivalenze interpretative caratterizzanti l’intero operato del regista “geniale
e abusivo” il
cui ermetismo non nasconde una sensibilità disarmante: tra gli intervenuti
l'antropologo e scrittoreFranco La Cecla, Eric
Biagi Direttore
del Centro Culturale Francese e l’attore cinematografico e teatrale Vincenzo Crivello.
Durante la serata sarà possibile
ammirare foto, backstage, oggetti di scena, originali stralci di story board,
cui si affiancano le principali recensioni specializzate ai lavori dell’autore,
con la possibilità di acquistare locandine originali a grandezza naturale,
cataloghi e cd musicali con tracce dei temi principali dei film.
Su espressa richiesta di Claude Le Monsieur il
ricavato della vendita dei materiali sarà interamente devoluto a un progetto di
sviluppo e cooperazione in Madagascar per
l’aiuto di 30 bambini e delle loro famiglie che vivono in condizioni di miseria
assoluta in una bidonville di Antsirabe. Di tale progetto e
di lavoro sociale parleranno brevemente, il Presidente dell’Apa Nicolay Catania e
il Presidente dell’Associazione Interculturale Narramondi Concetta
Oliveri.
La serata sarà impreziosita da ospiti musicali d’eccezione come
gli Akkura,
l’Orchestra In-stabile Dis-Accordo:
le band proporranno inedite rivisitazioni di alcune delle più belle colonne
sonore dei film del regista. Un imprevedibile intervento finale rivelerà
informazioni decisive ed esclusive sulla figura del regista.
Attorno alla figura di Claude
Le Monsieur, a tratti mitica e misteriosa,
ruotano leggende e aneddoti che bene ne esprimono la natura sfuggente e
poliedrica. Il suo è uno sguardo nuovo, insieme poetico e scarno capace di
restituire con precisione documentaristica, storie e voci dei più sperduti
villaggi del Madagascar: la quotidianità di persone comuni, di poveri, di
contadini, di pescatori del luogo, innesca macchinazioni complesse
rintracciabili anche nel suo ultimo film “Una
vita sbocciata”.
Il regista malgascio è giunto alla
ribalta delle cronache quasi casualmente: un cooperante italiano che ha vissuto
in Madagascar e
con la passione del cinema, scopre le pellicole del regista fino ad allora note
solo a un pubblico di nicchia e dietro consenso dell’artista affida i lavori ad
alcuni critici occidentali che ne hanno riconosciuto appieno il valore
antropologico nonché la straordinaria ricchezza espressiva: le opere di Claude Le Monsieur raccontano
gioie e dolori della sua terra, il Madagascar,
sfuggendo alla retorica e ai facili esotismi.
Fonte: Sicilia Online
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