E' stata inagurata questa mattina al Padiglione XV delle ex-Reggiane "Tuttaunaltracosa", la XVII Fiera Nazionale del Commercio Equo e Solidale promossa dalla Associazione Botteghe del Mondo in collaborazione con coop Ravinala.
Ben 76 gli stand in mostra e circa 100 gli espositori, provenienti da tutte le regioni italiane. Numerosi anche i produttori stranieri, da Madagascar, Senegal, Ecuador e altri paesi.
Per tre giorni Reggio diventa così la capitale italiana del Fair Trade. A Tuttaunaltracosa è possibile trovare cibi, collane, libri, oggetti di artigianato da tutto il mondo prodotti nel circuito del commercio equo: i prodotti non appartengono al circuito delle grandi catene di distribuzione che monopolizzano il commercio mondiale ma arrivano al consumatore direttamente dal produttore, che quindi riceve una remunerazione migliore. I prodotti in vendita sono sempre accompagnati da una scheda informativa sui produttori e sulle loro comunità di origine. Tra le "chicche" in vendita, sia negli stand che nei punti ristoro della fiera, si segnala anche "Ubuntu", la coca-cola anglo-africana.
Molti i dibattiti in programma, sui temi cari al mondo del Fair Trade, dalla tutela delle biodiversità alla promozione delle associazioni di piccoli produttori nei paesi del Sud del mondo, dal pacifismo al consumo critico. Al centro Loris Malaguzzi, inoltre, è possibile visitare la mostra interattiva "Io viaggio equo e solidale", promossa dalla ong Cies di Roma, dove i bambini in visita vestono per alcune ore i panni dei coltivatori di banane e cacao.
La Fiera, aperta anche nelle ore serali, durerà fino a domenica sera: sono attesi non meno di 40mila visitatori, provenienti da tutta Italia.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato, tra gli altri, la Presidente di Tuttaunaltracosa Teresa Pecchini, l'assessore Mimmo Spadoni, in rappresentanza dell'amministrazione comunale che è tra gli enti patrocinatori, e Stefano Campani, direttore di Boorea e sponsor della manifestazione.
Fonte: Reggionline
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