A Roma, la Residenza di Ripetta riapre e mostra il suo nuovo
volto, tra incontri, solidarieta'
e arte, con Emilio Farina e
l'allestimento del suo Ponteggio d'Artista il 5 ottobre, con una cena per
raccogliere fondi a sostegno dei progetti solidali dell'Associazione Fabula in
Art e della Human Life Fund. L'opera, Mise en Scene, e' lunga 30 metri e suddivisa in 94 strisce che saranno
distribuite agli ospiti della cena al Ripetta in una serata in cui arte e
solidarieta' saranno strettamente collegate. Emilio Farina ha infatti accolto
l'invito di Alberto Michelini, Presidente dell'Associazione Fabula in Art, e
Luigi de Simone Niquesa, Presidente della Human Life Fund, di sostenere i
progetti educativi e sanitari che le due Associazioni supportano
rispettivamente in Madagascar e
Togo. Mise en Scene e' stata realizzata nel 2010 per ''coprire'' il restauro
della Cappella del Voto nel Duomo di
Siena. L'opera recupera la decorazione pavimentale del Duomo con il Colle della
Virtu' del Pinturicchio. Con la scelta di donare il lavoro a favore di progetti
solidali dell'Associazione Fabula in Art e della Human Life Fund, Farina
dimostra quanto l'arte possa intervenire concretamente nel settore del sociale.
In particolar modo la serata andra' a sostenere il VIM, Villaggio Impresa
Madagascar, che si trova nella citta' di Mahajanga e che e' stato inaugurato 10
anni fa con la benedizione della prima pietra da parte di Giovanni Paolo II.
Nel VIM, tra le altre iniziative di formazione, c'e' un ambulatorio, ora in fase di ampliamento, dove una dottoressa malgascia, Candide Horace, ha fatto nascere 10.000 bambini.
Il secondo progetto cui saranno devoluti i fondi raccolti nella serata e' ''Nascere ad Afagnan'', incentrato principalmente sull'apprendimento delle manovre fondamentali dell'assistenza neonatale e sulla formazione del personale locale. Il risultato piu' significativo, ad oggi ottenuto, e' stato quello di una sensibile riduzione della mortalita' perinatale (oltre l'8% in 10 anni).
Bet/mar/bra
Fonte: Agenzia di Stampa Asca
Nel VIM, tra le altre iniziative di formazione, c'e' un ambulatorio, ora in fase di ampliamento, dove una dottoressa malgascia, Candide Horace, ha fatto nascere 10.000 bambini.
Il secondo progetto cui saranno devoluti i fondi raccolti nella serata e' ''Nascere ad Afagnan'', incentrato principalmente sull'apprendimento delle manovre fondamentali dell'assistenza neonatale e sulla formazione del personale locale. Il risultato piu' significativo, ad oggi ottenuto, e' stato quello di una sensibile riduzione della mortalita' perinatale (oltre l'8% in 10 anni).
Bet/mar/bra
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