Biodiversamente, il festival
dell'Ecoscienza ideato dal Wwf insieme all'Associazione Nazionale Musei
Scientifici, e' stato presentato oggi al Museo Civico di Zoologia di Roma,
insieme ai tre ricercatori italiani Franco Andreone (il record-man delle rane nel
Madagascar), Alberto Zilli (l'uomo che legge le ali delle farfalle) e Fausto
Barbagli (l'archivista della biodiversita'), che
hanno raccontato la propria storia ai ragazzi delle scuole di Roma, per
spiegare alle generazioni che hanno in mano il futuro del pianeta il fascino e
l'importanza di studiare e proteggere la biodiversita'.
Tra
loro, i ragazzi del liceo scientifico Mamiani che gestiscono personalmente,
insieme ai professori, un museo scientifico interno alla scuola. E proprio per
suggellare questo incontro tra scuola e ricerca, Wwf e Anms hanno lanciato
l'iniziativa 'Ricercatore a scuola' che per tutto l'anno portera' nelle classi
i grandi ricercatori italiani sulla biodiversita'. Sono centinaia le iniziative
organizzate per Biodiversamente in musei scientifici, science center, orti
botanici, parchi naturali e Oasi Wwf di tutta Italia, che il 22 e 23 ottobre
apriranno gratuitamente i battenti per un fine settimana di incontri, mostre,
tour tematici insieme agli esperti, laboratori didattici per grandi e piccoli,
proiezioni, osservazioni al microscopio, viaggi virtuali nel tempo e nello
spazio. E domenica 23 e' la volta delle Oasi Wwf, veri e propri centri di
ricerca e musei a cielo aperto, dove la biodiversita' vive sicura. Info e
programmi su www.wwf.it Dopo aver
coinvolto i cittadini nella raccolta fondi per sostenere due nuove borse di
studio sulla biodiversita' italiana (tuttora in corso su www.wwf.it),
l'Associazione lancia l'appello alle istituzioni perche' il sostegno alla
ricerca scientifica sulla biodiversita' diventi una priorita' concreta e
un'opportunita' di sviluppo per il nostro Paese.
Musei
scientifici, acquari e orti botanici italiani conservano tesori insospettati ai
piu' che 'mantengono in vita' la natura di milioni di anni fa, raccontano le
storie di esploratori, scienziati e sovrani illuminati che hanno aiutato il
diffondersi della conoscenza scientifica, ma offrono anche innovativi strumenti
didattici e divulgativi, come le installazioni interattive degli science center
o la web-tv www.sperimentarea.tv, promuovendo la natura presso migliaia di
visitatori l'anno.
Musei,
acquari, orti e Oasi Wwf sono anche il centro operativo di centinaia di
ricerche scientifiche che, in Italia e in tutto il mondo, danno un contributo
fondamentale alla conoscenza e alla tutela della biodiversita', tra spedizioni
in aree inesplorate, nuove specie scoperte, monitoraggi e strategie di tutela,
moderne tecniche di biologia molecolare e Dna barcoding per capire l'evoluzione
che ha permesso alla vita di adattarsi ai cambiamenti del pianeta.
Ma
il successo della ricerca sulla biodiversita' 'made in Italy' e' un vero
miracolo della natura, data la mancanza di fondi che rende l'intero settore a
rischio estinzione, nonostante promesse anche recenti.
La
Strategia Nazionale per la Biodiversita', approvata nel 2010 dopo 15 anni di
richieste e attese, identifica i Programmi di ricerca di Rilevante Interesse
Nazionale come strumenti d'intervento chiave, ma ad oggi il Miur non ha ancora
pubblicato i bandi 2010-2011 e fino al 2009 tali programmi non hanno finanziato
specifici progetti di ricerca sulla conservazione della biodiversita'.
Per
accendere i riflettori sul problema e colmare almeno in parte questa lacuna, in
occasione di Biodiversamente il WWF ha promosso il bando per le due borse di
studio e una raccolta fondi sul web. Un'iniziativa che ha riscosso anche
l'attenzione del mondo delle imprese, in particolare quelle caratterizzate da
un forte legame con l'utilizzo delle risorse naturali, come il gruppo Unilever,
che per primo ha risposto all'appello a sostegno della ricerca e ha deciso di
finanziare una delle borse di studio.
Ma
per evitare che la ricerca rimanga un 'affare privato' il Wwf, insieme
all'Associazione Nazionale Musei Scientifici, lancia oggi un appello alle
istituzioni italiane chiedendo l'adeguato finanziamento da parte del Miur dei
Programmi di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale, con la pubblicazione in
tempi brevi del bando per l'anno 2011, l'approvazione di progetti di ricerca
funzionali all'attuazione della Strategia Nazionale per la Biodiversita' e la
sottoscrizione di un'intesa tra Miur e Ministero dell'Ambiente per una
collaborazione per la promozione e finanziamento della ricerca scientifica
sulla biodiversita'.
"La
ricerca scientifica sulla biodiversita' ha un ruolo fondamentale nell'orientare
il mondo verso un futuro piu' sostenibile e se adeguatamente finanziata
potrebbe offrire un'affascinante opportunita' di lavoro a moltissimi giovani
ricercatori'', ha detto Stefano Leoni, presidente del WWF Italia.
"Ma
non puo' certo essere portata avanti solo grazie alla generosita' di cittadini
e privati. Il mondo politico ed economico - prosegue - fatica ancora a
comprendere il grande valore della biodiversita' come base essenziale per la
nostra economia. Con Biodiversamente vogliamo portare all'attenzione del
pubblico e delle istituzioni il valore della natura e l'importanza di
tutelarla, insieme al valore della ricerca scientifica sulla biodiversita' come
ambito dalle grandi potenzialita' per il futuro del nostro Paese".
Fonte:
Libero-News.it
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