Avete sognato almeno per una volta una giornata da Indiana Jones? Una giornata così (ma senza pericoli, solo qualche scomodità) la potete vivere durante una vacanza sull’isola di Nosy Be in Madagascar.
Si parte a piedi. Tutto quello che vi serve sono pantaloni corti, costume, maglietta, scarpe da infangare, zaino con indumenti da ricambio. Ci si infila nei sentieri intricati della foresta di Lokobe, uno dei pochi esempi di foresta malgascia originaria. Lo si capisce perché è un trionfo di fiori, spezie, profumi e animali. Ci si imbatte subito con cespugli di un’orchidea di un delicato color indaco.
Proseguendo la vegetazione diventa sempre più intricata. Il tragitto pianeggiante passa attraverso zone di mangrovia e piccoli villaggi sperduti dove si coltiva caffè e cacao. Ci si toglie le scarpe e si percorre nell’acqua uno stretto canale di mangrovie per poi incominciare una leggera salita tra piante profumatissime di ylang ylang, vaniglia e pepe. Dopo 40 minuti di cammino il primo incontro ravvicinato emozionante: pitoni della foresta di Lokobe di misura variante da 1 metro a 2 metri.
Sono innocui, non hanno veleno e l’uomo rappresenta una preda troppo grossa. La guida li afferra facilmente in mano e li mostra agli escursionisti.
Il caldo si fa sentire ma le emozioni continuano. Ecco una famiglia di Lemuri macaco dalle lunghissime code. Guardano incuriosite dagli alberi e si fanno avvicinare. Si arriva ad una piccola spiaggia sperduta per un bagno ristoratore. Dopo una bella nuotata c’è da gustare un piatto tipico malgascio: aragostine, granchi, gamberi e riso al cocco.
Si ritorna alla base via mare, remando nelle piroghe ricavate dai tronchi degli alberi. Lo sbarco è su un’altra spiaggia orlata da palme e baobab. Si segue un sentiero tra l’intenso profumo di citronella mentre la guida mostra un’altra sorpresa della foresta di Lokobe: i camaleonti.Sono mimetizzati sui rami di un piccolo albero. La femmina è marrone con striature, il maschio è molto più grosso, verde pisello, con disegni rossi, bianchi e azzurri. Guardano gli intrusi roteando gli occhi indipendenti a 360 gradi e si fanno docilmente fotografare.
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