Siamo assolutamente convinti che tutti abbiano diritto alla salute e vorremmo poter allargare le nostre azioni a tutti gli ambiti dove ciò possa essere utile.
Da piccolo ho sempre sognato la vita di Tarzan: bello e forte nella sua foresta vergine, poi da grande ci sono andato, nella foresta, e ho scoperto che i piccoli e grandi Tarzan che ci abitano hanno spesso problemi di convivenza con i loro vicini del regno animale.
In effetti vivono tra vermi, zanzare e molte specie nocive per l’uomo.
Se poi aggiungiamo i batteri il quadro è abbastanza completo per comprendere come era la vita 20 anni fa nei villaggi in Madagascar. Le cose stanno lentamente migliorando, gli sforzi del governo malgascio e un timido aiuto internazionale stanno cambiando in meglio le condizioni igienico-sanitarie del paese, ma vi assicuro che c’è ancora molto da fare.
Da parte nostra l’intervento nel settore salute è stato su molteplici fronti. Primo fra tutti la formazione di squadre di lavoratori per la pulizia delle strade, il drenaggio delle acque stagnanti e il consolidamento dei terreni soggetti a erosione.
Parallelamente agli interventi sul territorio le prime cure mediche sono state somministrate con particolare attenzione per bronchiti croniche, malaria, dissenteria. Nel tempo l’assistenza medica si è strutturata soprattutto grazie a un’assicurazione di volontari dell’isola delle Reunion (OSE) con medici dentisti, odontoiatri e pediatri.
Il lavoro è stato enorme, ma possiamo con orgoglio e sollievo dire che nella nostra isola (Nosy Komba) siamo usciti dalla fase di emergenza medica. Circa 15mila denti irrecuperabili sono stati estratti e 1400 protesi dentarie sono state installate. Anche la malaria dopo 15 anni di battaglie è sparita dall’isola.
Ora i ragazzi e ragazze delle nostre scuole possono condurre le loro battaglie per il loro futuro e non contro zanzare e topi.
Stefano Palazzi
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