mercoledì 11 maggio 2011

New York in bici? Si può. Ed è anche bello

di Giulia Belardelli
L'idea di un italiano, per connazionali e non solo. Itinerari mirati, da Staten Island al Dumbo. Eppoi attraverso il Brooklyn Bridge

Uno dei modi più affascinanti per scoprire una New York inedita è mettersi in sella e iniziare a pedalare. La città, infatti, è quasi interamente pianeggiante ed è dotata di una fitta rete di piste ciclabili. A guidare i turisti italiani - e non solo - tra i percorsi meno noti dei cinque distretti è Andrea Carocci, ex redattore dell'Enciclopedia Treccani, studioso di volo in aliante e antropologo appassionato di arte e architettura. Le proposte della sua piccola società sono decisamente allettanti: si va da dal periplo di Manhattan all'esplorazione di Harlem, del Queens e di Brooklyn, per arrivare fino al New Jersey
"La bicicletta consente spostamenti veloci, senza rinunciare alla visione ravvicinata e al contatto intimo con i luoghi che caratterizza il turismo a piedi", spiega Carocci in sella alla sua bici. I tour, della durata variabile dalle 4 alle 7 ore, prevedono diverse soste per ammirare l'architettura di un paesaggio urbano in continuo mutamento, così come pure i numerosi parchi e le aree protette. Non mancano, poi, le tappe volte a soddisfare il palato, con assaggi di kebab magrebini, thu yap senegalesi, knish di patate ebraici e altre varietà di cibi etnici. I percorsi proposti sono sette, molti dei quali adatti anche ai bambini. Eccone un assaggio.
Il periplo di Manhattan. Lungo l'orlo della Grande Mela si snoda una pista ciclabile quasi ininterrotta. "Il percorso consente di avere una visione a volo d'uccello sulla diversità dei quartieri che compongono l'isola", ci spiega Carocci. "I grattacieli del Financial District e quelli di Midtown; le zone residenziali dell'Upper East Side e di Yorkville; poi Harlem, dove la pista ciclabile lascia la costa e consente di visitare il Barrio e Sugar Hill". Dopo essere passati per Fort Tryon Park e Inwood Hill Park, si arriva sulla sponda dell'Hudson e si prosegue attraverso il Riverside Park. Lasciati alle spalle gli edifici della Columbia University, non resta che rilassarsi nel verde facendosi raccontare la storia del porto.
Queens e Brooklyn. Il percorso tocca diversi punti segnalati nel nostro itinerario. Varcato il Queensboro Bridge, si imbocca un altro ponte che porta a Roosevelt Island, un piccolo quartiere residenziale in mezzo all'East River. Dopo aver fatto il giro dell'isolotto e aver ammirato i grattacieli di Midtown, si torna al Queens per visitare Long City Island, il quartiere industriale dove sorge un'icona dell'arte contemporanea come il PS1 Contemporary Center. Le altre tappe sono già a Brooklyn: da Greenpoint (area di influenza polacca, protagonista in tempi recenti di una profonda trasformazione) a Williamsburg (popolata da ebrei ortodossi e giovani artisti), per arrivare ai vecchi cantieri navali del porto (dove sono ancora visibili gli alloggi ottocenteschi degli ufficiali della Marina).

Turismo in bici a New York
Dal blog di Andrea Carocci
http://www.newyorkpuntocom.com/

Mi chiamo Andrea Carocci. Dopo avere lavorato per due decenni come redattore alla Enciclopedia Treccani e avere ottenuto un dottorato di ricerca allo University College di Londra con uno studio sul volo in aliante, nel giugno del 2008 mi sono trasferito a New York per ragioni familiari. Antropologo per formazione, curioso per vocazione e grande appassionato di arte e architettura passo molto tempo esplorando la città a piedi e in bicicletta e in questo modo ho imparato a conoscerla in dettaglio. Perché allora non condividere queste esperienze con i turisti insoddisfatti dei giri più scontati, guidandoli in alcuni tra i miei percorsi preferiti? Così è iniziata un’esperienza di guida volontaria per Big Apple Greeter, il centro di accoglienza ufficiale della città di New York, e sono nati prima un blog e adesso una piccola società per un turismo di nicchia: gite guidate in bicicletta

Gite guidate in bicicletta per vedere con occhio diverso gli itinerari più battuti e alla scoperta di quartieri che altrimenti lascereste fuori dalla vostra visita; percorsi per adulti non sedentari e famiglie che offriranno nuove prospettive e vi faranno conoscere angoli insospettati della città.
Basta prendere una bicicletta per scoprire una New York molto più interessante del solito. Come fare?
Io organizzo giri guidati in bicicletta, in italiano o in inglese, alla scoperta della New York che esiste al di là della parte centrale di Manhattan, che è quella dove vanno tutti, senza muoversi un passo più in là.

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